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Segnalibro e geometria

Oggi nel pomeriggio mio figlio Lorenzo si è messo a fare un segnalibro. E' riuscito a assemblare un piccolo bambino carino carino.Ha usato un rettangolo di cartoncino per il corpo, due rettangoli più piccoli per le braccia,un cerchio per la testa. Ha aggiunto degli accessori come nastrino, fiocchetto, filo per scoobydoo. Ecco il lavoro finito. BUONA LETTURA!!!

Preghiera di una maestra

Nei primissimi post che ho pubblicato all'apertura di questo blog, quando ancora ero super-arci-mega-plus imbranata ( ora invece solo solo più imbranata, sono un pochino migliorata!!) avevo inserito una preghiera pubblicata su yuo tube da BISIA, vorrei riproporla perchè essa possa essere uno strumento di profonda riflessione e di spunto per chi svolge il mio stesso lavoro. Mi ritorna sempre utile leggere anche questa bella filastrocca di Bruno Tognolini , riflettere su quello che vuol dire insegnare non è mai troppo! LA FILASTROCCA DELLE MAESTRE (Bruno Tognolini) Maestra, insegnami il fiore ed il frutto - Col tempo t'insegnerò tutto Insegnami fino al profondo dei mari - Ti insegno fin dove tu impari Insegnami il cielo più in su che si può - Ti insegno fin dove io so! E dove non sai?? - Da lì andiamo insieme Maestra e scolaro un albero un seme Insegno ed imparo insieme perchè IO INSEGNO SE IMPARO CON TE!!!

Ancora qualche ricordo

La mia esperienza tra i fornelli di luglio mi ha lasciato ricordi belli e divertenti, mi ha permesso di conoscere persone ricche nell'anima, ragazzi volenterosi e disponibili, giovani con la voglia di fare e di mettersi in discussione. Per tutta quella settimana io e i miei due "soci cuochi"abbiamo canticchiato con i ragazzi  l'inno c, che li ha accompagnati in tutto il loro percorso di riflessione, la canzone è di LIGABUE e si intitola "VIVERE E' UN ATTO DI FEDE", è veramente bella! Ogni volta che ascolterò questa canzone mi ritorneranno alla mente alcuni frame di quella settimana: la camminata in Val Ferrè, le risate in cucina, alcune serate con i ragazzi...il rotolo dello scottex che nell'arco di alcune ore è finito, il commovente saluto di tre animatori In più ricorderò con affetto Raffaella e Mauro, "soci" di fornelli, di caffè, di risate e di qualche riflessione. Ringrazio Raffaella per le preghiere che nella settimana c

Cucire un po'....

Nel post precedente ho accennato alla mia settimana come mamma cuoca in Val D'Aosta, insieme a me sono venuti altri due genitori, Raffaella e Mauro. Per l'occasione ho cucito tre grembiulini uguali da tenere in cucina, ognuno con l'iniziale del nome.Non sono bravissima a cucire, ogni tanto mi diverto nel fare qualcosina. La prima aiutante per eccellenza è sempre lei, MIA, la nostra gattina, che si intrufola da ogni parte ed è curiosa più di una scimmietta!!!! Ecco il primo grembiulino, questo è per Mauro, ho cercato un colore maschile per la sua iniziale, calcolando che anche il mio nome inizia con la M. Ecco tutti e tre i grembiulini..con annessa la gattina

Con le valigie in mano

Questi mesi estivi li abbiamo trascorsi con le valigie in mano. Fare e rifare, togliere e mettere, lavare, stirare, piegare, partire, ritornare, ripartire. Difficilmente mi capita di vagabondare durante l'estate, di solito scegliamo una sola destinazione: MARE! Quest'anno c'è stata una variazione, abbiamo soggiornato in montagna, poi al mare e poi abbiamo fatto i turisti visitando Firenze, Siena e Pisa. BENE! Ora ci si rilassa sul serio a casa!! eheheh  PRIMA TAPPA- CORMAYEUR,  in Val D'Aosta,precisamente ad Entreves. Sono andata con il gruppo dell'oratorio di mia figlia, mi sono proposta come mamma cuoca per la loro settimana di campi estivi. In pole position c'è la nostra nuova gattina, MIA,anche lei voleva partire.... I paesaggi di Courmayeur Qui siamo in Val Ferrè, circa a 2000 metri....  Rifugio Sant'Elena....raggiunto l'obiettivo  SECONDA TAPPA -  MARE - PINARELLA DI CERVIA LA SPIAGGIA TOTALMENTE

IL SEMAFORO ARCOBALENO!

Nelle scuole di tutte Italia si attuano diversi percorsi in merito all'Educazione stradale. Nell'istituto dove presto servizio aderiamo da oramai quattro anni ad un progetto regionale denominato "TI MUOVI??". Questo progetto prevede un percorso strutturato e organizzato per classi. Per ogni classe è previsto un sotto progetto che durante l'anno viene trattato e snocciolato attraverso schede fornite dall'ufficio regionale o attraverso materiale che le insegnanti si procurano. Noi classi prime quest'anno abbiamo argomentato insieme ai bambini "IL PEDONE". A conclusione dell'argomento abbiamo inventato un raccontino con disegni e didascalie. SONO UN SEMAFORO, MI CHIAMO ARCOBALENO  E MI TROVO IN UNA STRADA DEL PAESE DI SAN MAURIZIO CANAVESE. IO SONO COME UN VIGILE: FACCIO FERMARE LE MACCHINE, FACCIO ATTRAVERSARE I BAMBINI. " SONO MOLTO TRISTE PERCHÉ' NESSUNO SEGUE LE MIE INDICAZIONI!" MI  E' VENUTA UN

Sono in ritardo?? NO..NO..NO..sono diversamente in anticipo!

Il Progettino che sto per mostrare è il frutto dei miei bambini in occasione della festa della mamma. Lo so...lo so...siamo a giugno, per la precisone a fine giugno, e la festa della Mamma è passata da circa due mesi, ma per questo motivo io non credo di essere in ritardo  :-)),anzi,  penso  di essere diversamente in anticipo..:-))) Per eseguire questo piccolo lavoro manuale abbiamo, come sempre, utilizzato esclusivamente materiale di recupero. In classe avevo ancora in giacenza del cartoncino pressato che mi aveva regalato anni fa un papà rilegatore; per lui quei cartoncini erano gli scarti delle copertine dei libri e, per non buttarli, me li portava. Poi a Natale erano rimasti dei semi di vario genere da finire ( dalle nostre parti non si butta nulla). Che fare???? IDEA della mia collega: " Una margherita?" OTTIMA IDEA!! E così abbiamo iniziato a realizzare un fiore per la mamma. NON UNA MARGHERITA,ma un fiore a misura di bambino. Con la tempera azzurra

Quanto tempo è passato???

Sono passati più di due mesi dall'ultimo mio post sul blog. Il motivo?? Nessno...in realtà solo poco tempo e voglia di un periodo di relax, una piccola astensione facoltativa. In questo periodo non ho scritto nulla e non ho letto nulla. In questi mesi estivi cercherò di recuperare, di leggere, di aggiornarmi e di aggiornarvi. Nel riaprire il blog ho scoperto che si sono aggiunte alla mia lista di lettori altre persone...... Ringrazio quanti seguono questo piccolo spazio, quanti lo apprezzano e riescono a trarne spunti per i loro bambini, per i loro hobby o per il loro lavoro. UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI COLORO CHE MI SEGUONO CON SINCERITA', CON UMILTA' E CON SIMPATIA!!! Altresì ringrazio anche coloro, sono pochi, che riescono a farmi notare i punti critici di alcuni post o magari di alcune schede scolastiche.ho sempre pensato che  il confronto possa essere un ottimo strumento di lavoro se viene fatto per costruire e non per demolire, non ho la pretesa di essere perfe

QU O CU???

Ancora difficoltà ortografiche legate alla lettera Q. Per questa lezione mi ha aiutato mio figlio Lorenzo, perchè cercavo qualcosa di accattivante per presentare questa difficoltà in modo che i bambini potessero ricordarla. Pensa che ti ripensa, ad un certo punto mio figlio mi dice: " Mamma....fai così...disegni alla lavagna un cuscino e un quadro e scrivi sotto la parola, così i bambini la vedono e capiscono!" Beh...tutti i torti non li aveva...... ed ho fatto proprio così! In classe, il mattino successivo, ho prima cercato di far "saltar" fuori la regolina in modo naturale, con parole loro e poi ho iniziato a disegnare alla lavagna. Prima i  disegni, poi le parole ed infine la regola.  

LE PAROLE CAPRICCIOSE

Ecco le paroline capricciose. La mattina che le ho presentate ai bambini, ho preparato un disegno solo di alcune paroline come il disegno del cappello del cuoco, di un cuore rosso, di una scuola. Appena arrivati in classe ho chiamato fuori tre bambini con me e ho fatto indossare loro sul viso questo disegno, poi rientrati in classe loro si dovevano presentare come LA SIGNORA SCUOLA PAROLA CAPRICCIOSA IL SIGNOR CUOCO UN TIPO CAPRICCIOSO IL SIGNOR CUORE, ROSSO ROSSO E CAPRICCIOSONE I bambini tutti si sono divertiti e hanno riso per questa piccola recitina. Subito dopo abbiamo iniziato a fare i disegni dei tre signori capricciosi sul quaderno per fissare un po' le idee... Una filastrocca, anzi oserei direi la filastrocca per eccelLenza, GLI INDIANI CUCU' e poi qualche disegnino per portare alllegria sul quaderno. CONOSCI LA TRIBU' DEGLI INDIANI CUCU'? C'E' L'INDIANO CUORE CHE RACCOGLIE LE MORE, C'E' L'INDIANO CUOCO CHE ACCEND

La lettera Q...una signora un po' particolare!

Fra marzo e aprile ho affrontato con i bambini la lettera Q e tutte le sue particolarità. Le difficoltà legate a questa consonante sono parecchie la Q vuole con sè sempre la U, La Q a volte diventa capricciosa La Q se raddoppia con sè vuole una c Poi ci sono le eccezioni come taccuino e soqquadro. Con i bambini il lavoro è stato intrapreso per gradi. Prima di Pasqua ho affrontato solo la lettera e le sue compagne, al rientro dalle vacanze ho introdotto le paroline capricciose( che posterò a breve), poi ho spiegato la regola di QU e CU e per ultimo la Signora ACQUA. Insmma un bel malloppo....ma piano piano, come la bella lumachina arriveremo al traguardo.

L'apostrofo

Una piccola storiellina in rima  per introdurre l'apostrofo. L'APOSTROFO IN UN GIORNO GRIGIO CI FU UN GRAN LITIGIO TRA LE PAROLE DI UNA POESIA. -VOGLIAMO ANDARCENE VIA!!! GRIDARONO LE VOCALI VICINE -SE STAREMO LONTANE SAREMO PIU' CARINE, LA OCA, LA UVA,LO ANIMALE SENTI COME SUONA MALE? COSI' UNA VOCALE SE NE ANDO' E UNA LACRIMA LASCIO'. E' PER QUESTO CHE DA QUEL DI'...... SI SCRIVE L'OCA, L'UVA,L'ERBA, L'UDI'... E QUELLA LACRIMA CHE CASCO' PER SEMPRE APOSTROFO SI CHIAMO'!!

Comprensione del testo: UNA SCIVOLATA

Ecco un'altra piccola comprensione del testo, questa volta con domande aperte, che eseguiamo tutti insieme a voce e poi invito i bambini a riprodurre la risposta in modo autonomo.

Difficoltà ortografiche: MB-MP

Per affrontare le varie difficoltà ortografiche cerco sempre "qualcosa" che possa essere ricordato facilmente. Spesso sono alla ricerca di filastrocche accattivanti, racconti spiritosi, aneddoti strani o addirittura qualche drammatizzazione di ciò che voglio spiegare. Per presentare l'abbinamento delle lettere MB-MP mi sono servita di un racconto molto carino che ho trovato sul sito di Maestramary . Al racconto Maestra Mary ha anche aggiunto dei graziosi disegni. Io ho preso spunto dal suo lavoro rielaborandolo un pochino e con i bambini poi ho raccontato la storia in classe, recitando le varie parti e poi insieme ai bambini abbiamo scritto la storiella incollando le varie letterine e poi colorando tutto.